Viaggio nel Salento - il realismo pittorico di Stefano Tamburini


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l'autore

Nato a Milano il 29 Aprile 1964, residente a Lecce.
Nell’anno 85 si diploma al Liceo Artistico e frequenta
Accademia di Belle Arti di Lecce, lasciandola nel 89
per dedicarsi alla pratica del disegno e della pittura,
che accresce la sua motivazione attraverso una
migliore, libera assimilazione e rielaborazione
delle tecniche pittoriche.

Ostinato cultore dei valori e
delle bellezze naturali della sua Terra,
entra in collaborazione con diversi mercanti d'arte
esportando le sue opere in Inghilterra, Germania, U.S.A.

Poco incline agli spostamenti per motivi di studio e personali,
ha esposto in Italia presso collezioni private,
nonche' in provincia di Lecce, dove vive e lavora,
presso varie Gallerie e Sale espositive:
Galleria "Maccagnani" di Lecce;
Galleria "Capece" di Maglie; "Castello"
di Copertino; Pro loco di S.Maria di Leuca;
Pro Loco di Andrano ecc.


Tematica ecologista

"... ogni cosa trascurata e negletta diviene persecutoria e genera angoscia, impoverimento, malattia e disperante non senso ... Abbiamo rimosso la nostra provenienza, optato per una intelligenza strumentale ed ottusa, annullato la distanza riflessiva fonte di saggezza e vera conoscenza, rispetto per l'ambiente ed empatia per ogni essere vivente. Abbiamo disconosciuto l' intelligenza oggettuale, fagocitato ogni qualità dell'oggetto privandolo del suo "numen" ... il nostro io ipertrofico rischia di implodere per tante e tali attribuzioni ... dovremmo, invece, camminare "scalzi" e "vigili" per il mondo perché la consapevolezza è il nostro vero primato e il primato in divenire dello Spirito Creativo al Quale ci arroghiamo il diritto di dare un Nome... (larosadeiventi)

OMAGGIO ALLA PITTURA

Ho udito lecci urlare come puerpere
il doloroso inganno di un figlio degenere

ed ho sognato dita di corallo
squarciare gli abissi per liberare colombe ...

non chiedetemi labirinti d'astrazione ...
datemi un pennello sottile ...

balbetterò la luce ai vostri occhi di cristallo,
che il cuore veda le rovine

del Tempio sconosciuto

e riconosca il giorno atteso lungo il sentiero
che lento s'apre alla radura ...

S.T. " larosadeiventi " .

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